Guida sicura: a che velocità si deve guidare la notte?
Quando si guida la motocicletta è facile perdere la cognizione del tempo, e quindi arrivare alla propria destinazione con il buio. Per evitare brutte sorprese, e qualche problemino, ecco alcuni consigli sulle velocità da tenere quando si guida di notte.
Guidare al buio una motocicletta non è sempre facile, in particolare se chi guida tiene una velocità sostenuta e non del tutto adeguata alla tipologia di strada che si sta percorrendo.
Per chi vuole evitare problematiche di ogni genere, qui di seguito sono raccolte una serie di informazioni che possono ridurre i rischi e permettere di guidare il proprio mezzo in sicurezza in ogni circostanza.
Quali sono i principali rischi?
La prima cosa da dire, è che ci sono molti meno incidenti motociclistici di notte che di giorno. Questo fattore non è determinato dalla bravura dei motociclisti, ma dal minor numero di motociclette presenti sulla strada di notte.
Uno dei problemi maggiori è determinato sicuramente dalla visibilità, che può diventare un problema di notte perché i fari delle moto possono perdersi tra le luci dei veicoli successivi. Così, mentre si può pensare di essere visti dagli altri mezzi, quando si incrocia un’altra vettura non si può avere la certezza al 100% di questo. Le luci si confondono con l’auto successiva, e può crearsi una situazione di estremo pericolo per guida una moto.
Distanze di sicurezza e velocità
Si, per gli automobilisti è difficile giudicare la velocità di un punto luminoso (il faro di una motocicletta ad esempio) rispetto ad un oggetto di dimensioni maggiori. Quindi, per avere meno problemi possibili è bene incrementare la distanza dagli mezzi durante le ore di guida notturna. I conducenti degli altri mezzi, devono avere la possibilità di capire la posizione della moto e quindi di prendere le precauzioni del caso. Viaggiare a una velocità superiore del consentito o mantenere una distanza di sicurezza minima, non è chiaramente una buona idea.
Quanto si deve rallentare?
In molti casi, è necessario rallentare la propria andatura più di quanto si pensa. Se si accettano i consigli degli esperti in guida sicura e di Codice della Strada, bisogna mantenere una andatura che deve permette di fermarsi anche in lontananza senza problemi. Per questo, di notte non si dovrebbero superare i 55/60 Km/h. Questo per molte persone non è realistico, ma è molto importante vedere nel migliore dei modi la strada che si percorre e gli eventuali “oggetti” che possono creare una situazione di pericolo.
Su strade che non sono particolarmente larghe o che attraversano dei boschi si può essere intralciati da rami, pozzanghere o grumi di fango sul fondo stradale. La presenza di questi ingombri, può portare a una serie di problematiche per chi guida una motocicletta ad alte velocità. Inoltre, mentre si percorre questa tipologia di strade, i propri fari possono attirare l’attenzione degli animali che abitano all’aperto. Sulle strade non illuminate – in particolare quelle tortuose – bisogna moderare il proprio stile di guida e la velocità in particolare.
Se invece si viaggia in autostrada, si può tenere una velocità superiore perché non sono presenti tornanti, l’illuminazione è buona e il fondo stradale non presenta buche o altro. Procedere ad un’alta velocitò, avvicinandosi ai limiti concessi dal Codice della Strada, non è mai una buona idea in ogni caso. La stanchezza e la diminuzione di riflessi possono portare all’insorgere di problemi.
I fari delle motociclette sono inutili?
A meno che non si abbia una motocicletta con dei fari molto potenti, quando si esce da una curva non sempre si è visibili del tutto. Quando ci si inclina, le forcelle si abbassano e riducono ancora di più il raggio di luce che la moto emette.
Questo particolare può non essere un problema se ci si trova su una strada normale, mentre potrebbe esserlo su una strada di montagna o con molte curve. Inoltre, se si frena prima della curva le forcelle si abbassano di più, riducendo ancora di più ciò che si vede in distanza.
Uno dei particolari più importanti quando si vuole guidare di notte, è mantenere ben pulita la visiera del proprio casco, regolare nel migliore dei modi i fari e fermarsi per un caffè se si inizia ad avere sonno e/o freddo. La diminuzione delle temperature, in particolare quando si guida una motocicletta di notte, può portare ad un rallentamento dei riflessi e quindi a un incremento della possibilità di essere coinvolti o dare vita ad un incidente.