Discorso in pubblico: come lo preparano gli speaker professionisti

Ci sono certe occasioni sociali che implicano necessariamente un
dibattito, una presentazione o una spiegazione, in forma discorsiva.
Negli anni sta risaltando sempre di più la figura dello speaker
professionista, il quale è abile nel formulare degli enunciati
coinvolgenti e stimolanti per il pubblico di riferimento
.

Discorso in pubblico: come lo preparano gli speaker professionisti
Discorso in pubblico: come lo preparano gli speaker professionisti

D’altronde, l’obiettivo primario consiste nel trasmettere alle altre persone presenti, tramite un discorso, determinati valori o delle specifiche idee, sia che si tratti dell’ambito lavorativo che di quello accademico. In ciascuna sfera sociale la comunicazione è senza dubbio essenziale per poter vivere al meglio, e oggigiorno si può contare su di una serie di strumenti digitali a supporto.

Tutte le fasi di preparazione di un intervento da tenere in pubblico – dalla realizzazione di eventuali slide di accompagnamento (per le quali è suggeribile l’utilizzo di un Powerpoint addin) alla redazione del discorso e all’impostazione del tono di voce – necessitano di programmazione e studio se l’obiettivo è quello di emulare i più grandi relatori professionisti. Infatti, può capitare di dover presentare un enunciato in classe o in una sala riunioni, e per poter coinvolgere quanto possibile il pubblico di riferimento, è necessario svolgere al meglio la fase di preparazione del discorso. Per saperne di più: ecco come gli speaker professionisti preparano un discorso in pubblico, sottolineando il loro approccio.

Assumere una strategia mirata per un discorso in pubblico

La sola conoscenza di un determinato argomento non basta a coinvolgere il pubblico di riferimento, nemmeno se la si espone in formato video. Ancor prima di entrare nella fase di preparazione, infatti, c’è da curare una strategia apposita, la quale molte volte viene tralasciata a causa della sicurezza che si ha riguardo delle nozioni o un tema. Tuttavia, uno speaker professionista sa bene che per risultare incisivo deve innanzitutto mettere a fuoco l’obiettivo, così come è imprescindibile l’analisi del pubblico.

A tal proposito, è opportuno capire quali esigenze hanno gli ascoltatori, quali sono le loro preferenze, e da qui è possibile tentare di anticipare eventuali obiezioni, interventi e risposte varie. Si tratta a tutti gli effetti di un processo di studio grazie al quale si eliminano tutti quegli inutili termini autoreferenziali, che probabilmente risulterebbero incomprensibili per la maggioranza dei presenti e che quindi porterebbero gli individui a discostare la propria attenzione dal discorso.

La fase di preparazione: cosa dire, come e quando

Per preparare un discorso bisogna selezionare cosa dire, come e quando. Si tratta di un passaggio prioritario per cui uno speaker professionista ottiene successo, dato che la selezione dei contenuti e la forma con cui porre il tutto, è a dir poco decisiva. Infatti, è importante mantenere la concentrazione e trovare un ordine logico di esposizione, suddividendo il discorso per temi magari o seguendo un filo conduttore ben preciso. Un ulteriore consiglio consiste nel trasmettere delle emozioni al pubblico di riferimento, e per far ciò ci si potrebbe avvalere di storie personali che possano far comprendere agli ascoltatori la delicatezza di certi argomenti, oppure si potrebbe scaturire una risata se si vuole raccontare un aneddoto comico. Inoltre, per enfatizzare è preferibile scegliere di parlare con qualche formula retorica come la metafora o la similitudine.

Allenarsi prima di tenere un discorso in pubblico

Una volta completati i passaggi precedenti, tocca allenarsi prima di tenere un discorso in pubblico, così da curare i dettagli. Con ciò si entra nella fase di studio di sé stessi, cercando di modellare l’approccio vocale e fisico finché non si ottiene il risultato desiderato. Ad esempio, è opportuno trovare un equilibrio nei movimenti, così da non risultare troppo energici ma nemmeno eccessivamente rigidi con il linguaggio del corpo. Attenzione anche a dove si guarda, perché è necessario coinvolgere tutti i presenti senza distinzioni. Il tono della voce è altrettanto fondamentale, perché bisogna saper variare allo scopo di dare enfasi nei momenti cruciali del discorso, ma è importante anche fare delle pause per non parlare a raffica.

Autore

  • Marco Mingardi

    Vice redattore del progetto editoriale Barletta News. Utilizzando le sue competenze di ricerca e scrittura derivanti dalla sua formazione e studi consegueti negli anni, dà priorità all'accuratezza del contenuto e a fornire la risposta migliore per i suoi lettori.

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